le sezioni
Cassandra

Cassandra, profetessa amata da Apollo e da lui condannata a rimanere inascoltata, è raffigurata da Ercole Drei nel momento in cui, dopo la sconfitta di Troia, sgomenta e inquieta, viene strappata da Aiace fuori dal tempio di Atena in cui si era rifugiata.
Nell’opera, Drei indaga con partecipazione e acume psicologico il dramma dell’eroina, che tradisce l’angoscia stringendo nervosamente le braccia al petto. Gli echi dello stile Liberty sono rivelati dalle linee fluide della chioma, dal lungo collo, dalla torsione del busto e dal panneggio tormentato. Inoltre, nell’attenzione al turbamento e ai sentimenti più profondi e misteriosi, lo scultore mostra l’influenza del Simbolismo, assimilato presso il Cenacolo del faentino Domenico Baccarini.