Cristo condotto al Calvario
Un’atmosfera fosca incombe sulla scena, dovuta ai toni bruni del cielo e resa ancora più drammatica dal primo piano ravvicinato, che comprime in poco spazio le figure dai gesti concitati. Uno sgherro a torso nudo serra con forza le mani di Cristo che sta per cadere, strattonato dai due centurioni romani in armatura che lo conducono al martirio. Alcuni elementi stilistici – come la durezza dei panneggi e il colore spento dell’opera – fanno propendere la critica per una datazione tarda del dipinto, in linea con altre composizioni del Fenzoni di questi anni.