Una nuova pittura eccellentemente colorita senza colori: le tarsie di Fra Damiano da Bergamo – conferenza di Enrico Colle
Quando: 22 Marzo | 17:00
Proseguono le conferenze della Pinacoteca: venerdì 22 marzo 2024, alle ore 17, il prof. Enrico Colle (Museo Stibbert Firenze) sarà nostro ospite con un intervento dal titolo “Una nuova pittura eccellentemente colorita senza colori”: le tarsie di Fra Damiano da Bergamo.
La conferenza si terrà al Ridotto del Teatro Masini (Piazza Nenni 2 – Faenza) ed è a ingresso gratuito.
La conferenza parte dalla recente scoperta di un piano di tavolo simile per decori e forma a quello esposto nella Pinacoteca di Faenza, che Fra Damiano Zambelli da Bergamo eseguì per Sabba da Castiglione. Attraverso immagini e documenti, Enrico Colle approfondirà la carriera artistica dell’intarsiatore, cui è stata dedicata una mostra a Bologna nel 2021. Le sue opere verranno confrontate con altre celebri tarsie eseguite agli inizi del XVII secolo per le corti principesche italiane, decretando così il successo di un genere artistico che non ebbe rivali in Europa fino all’avvento dei preziosi commessi in pietre dure commissionati dai Granduchi medicei.
Enrico Colle
Dopo aver frequentato i corsi di Storia dell’Arte presso l’Università di Firenze e di Venezia dove si è laureato, Enrico Colle si è specializzato nel campo delle arti decorative e ha incentrato i propri studi sugli arredi e sugli oggetti d’arte delle ex residenze reali italiane, anche in vista di una loro più corretta esposizione museografica.
Suoi contributi sono apparsi in varie riviste e cataloghi di mostre, mentre, per conto della casa editrice Electa, ha curato una collana sulle arti decorative di cui ha pubblicato i volumi sul mobile italiano dal Barocco all’Ottocento. È stato inoltre l’ideatore e il direttore della rivista italiana dedicata alle arti decorative DecArt pubblicata dalle edizioni del CentroDi.
Attualmente, dopo aver ricoperto l’incarico di docente a contratto di Storia delle Arti Decorative presso la Scuola di Specializzazione dell’Università di Bologna, dirige il Museo Stibbert di Firenze.