Ferraù Fenzoni (Faenza, 1562 – 1645),
Morte della Madonna

La pala fa parte della tarda produzione di Fenzoni. Proviene dalla distrutta chiesa di San Paolo, poi collocata in Pinacoteca a seguito delle soppressioni napoleoniche.
L’opera è divisa in due parti: in alto vi è Cristo in gloria circondato da un folto gruppo di angeli, che si prepara a ricevere l’anima della Madre. Nella parte inferiore, all’interno di una stanza, giace la Madonna morta, circondata dagli Apostoli, dalla Maddalena e da altri astanti addolorati che, accalcati tra loro, danno così origine ad una scena convulsa.
Fenzoni aveva già trattato questo soggetto in un quadro per Sant’Apollinare Nuova a Ravenna, ma la narratività di quell’opera è sostituita in questa da un’affollata composizione e da un’agitazione incontrollata delle figure.