Lorenzo Viani (Viareggio, 1882 – Ostia, 1936),
La tempesta

Non è possibile, allo stato attuale delle ricerche documentarie, risalire alla provenienza di questa tempera, esemplare per la comprensione della poetica di Viani.
Il soggetto, infatti, è tipico della tematica di questo artista irregolare, anarchico, a volte allucinato: la madre in attesa del ritorno delle barche che lottano col mare in tempesta, probabile reminiscenza verghiana trapiantata sulle spiagge della Versilia, è sorella stretta della folla di derelitti, ammalati, vedove di marinai e carcerati che popolano le sue opere.
In sintonia con la drammaticità del contenuto è lo stile, servito da colori acidi e violenti, stesi à plat col risultato di conferire all’insieme un impianto bidimensionale. Può essere datato all’ultimo periodo di attività dell’artista.