Anonimo (seconda metà sec. XV),
Impresa araldica di Galeotto Manfredi

Entro una cornice di cotto, il bassorilievo in pietra arenaria di forma circolare riporta un emblema manfrediano identificabile con quello di Galeotto Manfredi, nato nel 1440 e Signore di Faenza dal 1477 al 1488.
Diviso in due settori dalla palma fiorita curvata in forma di luna, si nota sulla destra un galletto che canta poggiante proprio sulle foglie di palma, simbolo di Galeotto. Nell’altra parte del tondo è presente il tradizionale simbolo dei Manfredi, riprodotto anche nel camino in questa stessa sala, consistente nel temperino del flebotomo per i salassi, nella cordicella e nella ferita che gronda sangue.
La palma fiorita è simbolo di Galeotto di cui sono rimaste varie testimonianze, a volte affiancate anche da un cartiglio con le parole “Justus ut” a ricordare il salmo 92,12: “il giusto fiorirà come la palma e come il Cedro del libano crescerà”.