Felice Boselli, bottega di (Piacenza, 1650 – Parma, 1732)
, Natura morta con costata di manzo, verdure e selvaggina

[su_heading size=”18″ margin=”15″]Felice Boselli, bottega di (Piacenza, 1650 – Parma, 1732),
Natura morta con costata di manzo, verdure e selvaggina
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Boselli Felice (ambito di), Natura morta: costata, cardo e selvaggina
olio su tela, cm. 48×64 (cornice di cm. 7), lascito Luigi Zauli Naldi, N. inv. 240

Il donatore, nell’elenco del lascito, lo colloca nell’ambito di Boselli. F. Arisi, nella fondamentale monografia sul pittore, lo attribuisce direttamente al maestro, per analogia con altre opere (1973, p. 155).

Tuttavia è lecito, forse, esprimere qualche cautela: tipico di Boselli è il repertorio di commestibili esibiti con la solita franchezza sul tavolo rustico. Meno convincente è la veste cromatica che, nel confronto con Macelleria: interno di negozio, si mostra più appiattita, meno rutilante e succosa.

Possiamo allora supporre che il quadro potrebbe essere di mano di un allievo operante nella bottega del maestro.

♦ Biografia dell’artista
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