GIUSEPPE UGONIA
Nelle collezioni della Pinacoteca Comunale
22 marzo – 26 giugno 2016
Biografia e Bibliografia
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- Presentazione
- Opere in mostra
- Biografia e Bibliografia
- Giuseppe Ugonia, il litografo del ‘900 italiano. Rassegna d’opera
Pubblicazione di Giovanni Bianchi
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GIUSEPPE UGONIA
Faenza, 1881 – Brisighella, 1944
Allievo di Antonio Berti nella scuola comunale di Arti e Mestieri di Faenza, ha come compagni di scuola e amici il gruppo che si riunisce attorno a Domenico Baccarini costituito anche da Domenico Rambelli, Francesco Nonni, Giovanni Guerrini, Ercole Drei.
Diplomatosi nel 1908 all’Accademia di Belle Arti di Bologna, nel 1909 si trasferisce a Brisighella. Nella cittadina delle prime colline faentine rimarrà tutta la vita, svolgendo l’incarico di insegnante presso la locale Scuola di Disegno.
Fin dai tempi dei primi lavori artistici con Domenico Baccarini i suoi interessi sono indirizzati prevalente verso la tecnica litografica e nella sua vita ritirata a Brisighella trova il modo di sviluppare questa tecnica artistica in modo personalissimo con una lirica fortemente caratterizzata da un naturalismo intimista e sentimentale. Mantiene i contatti con importanti artisti e critici come Adolfo De Carolis e Alfredo Baruffi oppure Francesco Sapori, con il quale intrattiene rapporti di amicizia, Vittorio Pica e Ugo Ojetti.
Nel 1912 inizia un rapporto di collaborazione con la rivista “L’Eroica” e viene contattato dal Senefelder Club di Londra che già l’anno successivo lo invita alla mostra di Brighton dedicata alla litografia originale moderna. Nel 1914 ottiene la Medaglia d’Oro alla Esposizione Internazionale del Libro di Lipsia, partecipa per la prima volta alla Biennale di Venezia e viene segnalato dalla rivista “The Studio”.
Dopo la Prima Guerra Mondiale torna a Brisighella e negli anni successivi, confermando la validità dei riconoscimenti già ottenuti, partecipa alle maggiori esposizioni: Biennale Romana dal 1921, mostre della Società Francesco Francia di Bologna, Mostra di Arte Italiana di Buenos Aires del 1923, Esposizione di Arti Industriali e Moderne di Parigi del 1924, Sixth International Printmakers Exhibition di Los Angeles del 1925, Mostra Internazionale di Monza del 1925, Esposizione Italiana del Bianco e Nero nell’America Settentrionale del 1926, Biennale Romagnola di Imola del 1928, Quadriennale di Roma del 1931.
Negli anni Trenta continua ad ottenere successi, inviti e segnalazioni: nel 1934 è nuovamente invitato dal Senefelder Club di Londra ad esporre alla Mostra Internazionale di Litografia e nel 1935 espone a Buenos Aires e ad Ottawa.
BIBLIOGRAFIA
Sono qui indicate solo le pubblicazioni utilizzate per i commenti alle opere esposte nella mostra
Francesco Sapori, Artisti di Romagna . Domenico Baccarini e il suo cenacolo,
Faenza, Fratelli Lega editori, 1928
Domenico Dalmonte, Attività artistica di Giuseppe Ugonia (1881-1944), Bologna, 5 giugno 1954, tesi di licenza di Domenico Dalmonte, a cura di Attilio Dalmonte, Faenza : Tipolitografia Valgimigli, 2005
Federica Di Castro (a cura di), Ugonia : paesaggi, catalogo della mostra tenuta a Brisighella, (con scritti di Cristina Armeni, et altri) Milano, Electa, 1994
Giuseppe Ugonia nel 50. anniversario della morte, convegno di studio in onore del grande litografo, Brisighella, 15 ottobre 1994, organizzato da! Società Torricelliana di scienze e lettere, (con scritto di Pietro Lenzini, Fabio Fiorani, et altri), Faenza, Edit Faenza, 1997
Pietro Malpezzi, Velda Raccagni, Giuseppe Ugonia : l’uomo, l’artista e l’ambiente, estr. da: Rubiconia Accademia dei Filopatridi di Savignano sul Rubicone (FO), Savignano, Litografia Margelloni, 1998
Beatrice Buscaroli Fabbri (a cura di), Museo Civico Giuseppe Ugonia di Brisighella,
Ravenna, Sistema museale della Provincia di Ravenna, 2000
Velda Raccagni Tredozi, Il mio incontro con Giuseppe Ugonia, Faenza, Edizioni Carta Bianca, 2015
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