Giuseppe Ugonia nelle collezioni della Pinacoteca Comunale

GIUSEPPE UGONIA
Nelle collezioni della Pinacoteca Comunale
22 marzo – 26 giugno 2016

Doppio appuntamento per Giuseppe Ugonia, il litografo che grazie ad un tecnica raffinatissima, sensibilità lirica e capacità di produrre effetti complessi ha rappresentato Brisighella e il suo territorio nella prima metà del Novecento.

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La pubblicazione dedicata a Giuseppe Ugonia
La Pinacoteca Comunale di Faenza collabora alla promozione della pubblicazione “Giuseppe Ugonia, il litografo del ‘900 italiano. Rassegna d’opera” di Giovanni Bianchi.

In questo importante volume, edito dalla Tipografia Valgimigli, sono documentate oltre 150 opere realizzate da Giuseppe Ugonia negli anni della sua attività cioè dal 1910 al 1930.

La mostra “Giuseppe Ugonia nelle collezioni della Pinacoteca Comunale di Faenza”
Grazie a quanto negli anni è stato acquisito o donato delle opere di Ugonia, le collezioni della Pinacoteca, messe per la prima volta in mostra, possiedono una raccolta molto significativa e pressochè completa del lavoro del grande artista litografo del Novecento.

Delle quaranta litografie definite principali ed inserite nel capitolo iniziale della pubblicazione di Giovanni Bianchi ben trenta sono infatti presenti nella collezione della Pinacoteca faentina.

Altra bella documentazione in mostra è data da alcuni disegni preparatori delle litografie e da sei acquerelli.

Vari anche i lavori pubblicati per la prima volta nello studio di Giovanni Bianchi.

Tra questi due disegni dedicati a Faenza, con il campanile di Santa Maria ad Nives e la Madonna di Piazza del campanile municipale realizzati nel 1941, fornendo quindi anche l’ultima testimonianza artistica di due monumenti cittadini coinvolti nelle distruzioni della Seconda Guerra Mondiale. Questi disegni, inseriti in una serie di sei opere da cui avrebbero dovuto essere realizzate cartoline della città di Faenza, sono anche gli ultimi lavori noti di Giuseppe Ugonia che in questo modo, pur restando nella non lontana Brisighella, ha ricostruito il legame artistico con la sua città natale.

Legame che Faenza ha ricambiato con questa mostra aperta dal 22 marzo al 6 novembre 2016. [/su_column][/su_row]