Il fonte monumentale di Faenza
19 dicembre 2008 – 1 marzo 2009
La mostra documentaria è stata realizzata in occasione della presentazione del cd-rom sul Fonte Monumentale cittadino, pubblicato a cura di Stefano Saviotti e Vladimiro Gamberini
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- Introduzione
- I contenuti del cd-rom realizzato da Stefano Saviotti e Vladimiro Gamberini
- Immagini delle sale di mostra
- Cartoline della fontana
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La mostra documentaria è stata realizzata in occasione della presentazione del cd-rom sul Fonte Monumentale cittadino, pubblicato a cura di Stefano Saviotti e Vladimiro Gamberini.
Al centro dell’esposizione i due draghetti rubati nel gennaio 2007 e successivamente recuperati dall’Arma dei Carabinieri. Sono inoltre esposti alcuni documenti storici e le immagini fotografiche di questo importante monumento cittadino.
Il cd-rom realizzato da Stefano Saviotti e Vladimiro Gamberini contiene una completa documentazione sulla storia, iniziata nel 1564, della struttura idraulica che portava l’acqua al centro della città e sulla vita del Fonte Monumentale, realizzato tra il 1619 e il 1621 su progetto del Padre Domenicano Architetto Domenico Paganelli successivamente tradotto in disegni esecutivi dal Cavalier Domenico Castelli detto «Il Fontanino».
Tra i documenti raccolti nel cd-rom ci sono le copie degli atti di appalto dei lavori per la realizzazione della vasca in pietra d’istria, dei bronzi e delle varie opere di scalpellino, c’è copia del decreto firmato il 22 febbraio 1583 dal Cardinale Legato Guido Ferreri per imporre una tassa speciale di 1 paolo per ogni corba da 70 chilogrammi di pane bianco e c’è la riproduzione fotografica del bellissimo manoscritto, pieno di disegni e decorazioni, compilato nel 1645 da Ottavio Bandini, manutentore “soprastante” al complesso sistema che garantiva la distribuzione di acqua potabile nel centro cittadino.
Altre pubblicazioni riprodotte in copia sono il volume di Carlo Cesare Scaletta edito nel 1719, gli ottocenteschi studi di Gian Marcello Valgimigli e del canonico Ercole Zaccaria fino alle più recenti pubblicazioni di Antonio Medri, Ennio Golfieri e ad un pregevole studio realizzato da Stefano Saviotti.
A completare la raccolta di documentazione sono ricostruiti tutti gli interventi di restauro che la fontana ha subito, a partire dai primi del 1718 a quelli dell’estate del 2006 e sono pubblicate tutte le immagini storiche della fontana, comprese le più antiche fotografie in bianco e nero e una bella sere di cartoline a colori.
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