Biagio di Antonio Tucci
Figlio di un ricamatore, si formò presso Cosimo Rosselli e nel 1472 risulta iscritto come pittore alla Compagnia di San Luca, la corporazione degli artisti. Dopo una breve società con Jacopo del Sellaio, frequentò la bottega del Verrocchio: lo dimostra la Pala del Maglio (Budapest, Szépmüvészeti Múzeum), eseguita da Biagio forse su disegno del maestro fiorentino. Attorno alla metà degli anni Settanta cominciò a lavorare a Faenza, sia per ordini religiosi che per notabili come Nicolò Ragnoli, tesoriere di Carlo II Manfredi. Tra il 1481 e il 1482, al fianco di Perugino, Ghirlandaio, Botticelli e Cosimo Rosselli, lavorò sui ponteggi per la decorazione delle pareti della Cappella Sistina ed eseguì per intero la scena del Passaggio del Mar Rosso. Mantenne nel frattempo i rapporti con la committenza faentina, che avrebbe continuato a richiedergli diverse opere negli anni. Nel 1504 fece parte della commissione dei maggiori artisti fiorentini consultati per scegliere dove collocare il David di Michelangelo.
Piero Offidani